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Lo spagnolo della Suzuki assente al GP di San Marino del 4 settembre: gli esami successivi al volo di Zeltweg hanno evidenziato una frattura alla caviglia destra con interessamento del legamento. Gli serviranno due settimane di riposo e proverà a tornare per Aragon
Niente GP di Misano per Joan Mir, caduto rovinosamente nel primo giro del GP di Austria della MotoGP a Zeltweg: lo spagnolo della Suzuki ha una lesione alla caviglia destra con interessamento dei legamenti, dovrà osservare 15 giorni di riposo e potrebbe rientrare in corsa non prima di Aragon.
le lesioni a caviglia e legamento
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Dopo che i primi esami, in pista, avevano evidenziato una piccola frattura a tallone e caviglia di destra, gli ulteriori test svolti dallo spagnolo hanno chiarito meglio la portata dell’infortunio. Visitato dal dottor Juan Garcías all’ospedale Juaneda Miramar di Palma di Maiorca, la Tac e la risonanza hanno evidenziato “lesioni legamentose astragalo-calcaneare-navicolare con instabilità di grado I – II”, come da comunicazione ufficiale della Suzuki, che aggiunge che il pilota ora “si sottoporrà ad altri esami per valutare la situazione dopo i 15 giorni di riposo, per determinare il ciclo di cure e, se giudicato idoneo, provare a correre al Motorland di Aragon il 18 settembre”.
“fiducia per aragon”
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Nei prossimi giorni la Suzuki e la Dorna valuteranno la soluzione migliore per capire chi mettere in pista a Misano al posto di Joan Mir. Lo spagnolo si è detto “fiducioso di poter tornare ad Aragon e grato a Dainese e AGV per averlo protetto ed evitato un infortunio più grave nella dura caduta di domenica”. Livio Suppo, il team manager Suzuki, ha commentato così l’episodio: “Mi dispiace molto per Joan, continuano a sorgere problemi in questa stagione difficile, ma in ogni caso dobbiamo rimanere ottimisti. La caduta è stata davvero brutta e alla fine l’infortunio è grave, ma poteva andare peggio, quindi restiamo positivi e vediamo come riuscirà a riprendersi nei prossimi 15 giorni per sperare di essere pronto per Aragon”.
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Fonte: https://www.gazzetta.it
