
Lo spagnolo leader dopo la prima giornata di prove a Sepang: “La RS-GP ha fatto un gran passo avanti nel comfort di guida e nell’inserimento in curva. Il motore? La potenza non basta mai…”
Aleix Espargaro ha chiuso in testa la prima giornata di test MotoGP in Malesia e palesa la sua soddisfazione: “Abbiamo fatto una doppietta, con Maverick alle mie spalle, dopo lo shakedown dei gironi scorsi e tanto lavoro, ma, anche se sono solo dei test, la prima impressione è molto buona – dice Aleix -. La squadra ha lavorato molto bene e mi sento molto meglio in sella alla moto anche se non sappiamo come e quanto sono cresciuti gli avversari: puoi anche migliorare di 1 secondo ma poi devi vedere che progressi hanno fatto gli altri”.
che agilità
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I passi avanti, però sono evidenti e danno fiducia alla casa di Noale, che ha sfruttato al meglio le concessioni di cui dispone. “L’anno scorso è stato fatto un grande step rispetto al 2020, mentre questa non è una rivoluzione: la moto è più stretta e piccola ed è più comoda. Non è solo questione di comfort, ma di facilità a girare – spiega lo spagnolo -. Me ne sono accorto già alla prima uscita dalla pit lane nei giorni scorsi che si inserisce meglio in entrata di curva: in questo settore è stato compiuto un passo avanti notevole”.
il motore
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Al di là di bilanciamento e agilità, Aleix Espargaro individua comunque un punto in cui si deve ancora lavorare, il motore: “La potenza non è mai sufficiente – dice -: siamo cresciuti soprattutto nella parte alta dei giri motore, ma i nostri avversari hanno sempre molta spinta lì e la lotta è dura”.
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Fonte: https://www.gazzetta.it