
Decima tappa stregata per l campione dell’edizione 2021 costretto al ritiro per la rottura del motore. L’autraliano Price vince in sella alla Ktm e agguanta il sesto posto della generale. Ottima prova per Petrucci che chiude 12°
Era l’antipasto del tappone decisivo di domani, quello durante il quale si decideranno molto probabilmente le sorti della Dakar. Ma già oggi, lungo i 375 km della speciale che da Wadi Al Dawawiri ha portato a Bisha, è già stato giorno di verdetti. Per Kevin Benavides, soprattutto, il vincitore dell’edizione 2021, che ha rotto il motore della propria Ktm al km 133 della speciale. Game over per l’argentino che era partito al mattino da 5° della generale con soli 10’22” da recuperare al compagno Matthias Walkner. Walkner a sua volta vissuto una giornataccia, che sul traguardo di giornata gli ha visto perdere 15’55” (27°) e che non solo gli fanno perdere quel comando della generale tenuto solo per un giorno ma, per il momento, lo escludono anche dal podio.
Se a vincere la tappa è l’altra Ktm di Toby Price davanti per 2’09” all’altro Benavides, Luciano (Husqvarna), e per 3’21” al mai domo Joan Barreda, nella generale torna in testa Adrien Van Beveren con la Yamaha. Il francese, 4° a 3’35” da Price, adesso si trova a gestire un gruzzolo minuscolo di 4’15” su Pablo Quintanilla (Honda), oggi 10°, e 5’59” su Sam Sunderland (Gas Gas), a sua volta autore di una giornataccia, 18° a 11’55”. La lotta per la vittoria finale si giocherà tra questi tre e Barreda, 4° a 6’47”, e lo stesso Walkner (5° a 8’24”), troppo lontano, invece, Price, che ha un ritardo di 27’43” ma, soprattutto, domani sarà costretto ad aprire la pista, una situazione che permetterà recuperi importanti dalle retrovie e che vale in parte anche per Barreda e Van Beveren.
Petrux protagonista
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Bella giornata per Danilo Petrucci, che con la moto rifatta a livello di impianto elettrico, dopo i continui guai patiti negli scorsi giorni e che gli sono costati una Dakar competitiva anche a livello di classifica generale, ha chiuso con il 12° tempo a 7’53” da Price. Se mai Danilo ha intenzione di provare ad attaccare per provare a lasciare ancora una volta il segno in questa Dakar da debuttante, domani, nei 346 km dell’anello con tappa e ritorno a Bisha si troverà nella posizione perfetta per provarci. Salvo che la Ktm non gli chieda di correre da assistenza veloce per Sunderland e Price che partiranno alle sue spalle.
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Fonte: https://www.gazzetta.it