
Primo assaggio di 19 km, con Sanders e Quintanilla più veloci tra le dune. Petrucci, al debutto assoluto, è 23° a 7’30”. In gara anche Internò con la moto Gazzetta
Ha’Il (Arabia Saudita), diciannove chilometri per iniziare a sgranchirsi le gambe e cominciare a prendere le misure alla gara che entrerà nel vivo a partire dal 2 gennaio con la speciale ad anello con partenza e arrivo ad Ha’Il. Ma intanto la Dakar numero 44, la terza in Arabia Saudita, si è messa in movimento con un prologo che ha regalato ai concorrenti la prima sabbia. A spuntarla tra le moto sono stati in due, Daniel Sanders e Pablo Quintanilla.
dakar, i favoriti
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L’australiano della GasGas e il cileno neo acquisto Honda si sono lasciati alle spalle per 1’55” la Yamaha di Ross Branch (Botswana), 4° a 2’ il vincitore della scorsa edizione, l’argentino Kevin Benavides passato dalla Honda alla Ktm. Quindi Matthias Walkner (Ktm), Adrien van Beveren (Yamaha), Sam Sunderland (GasGas) e Toby Price (Ktm) tutti candidati alla vittoria. È stata, soprattutto, la tappa d’esordio di Danilo Petrucci alla Dakar. L’ex MotoGP con Ducati e Ktm, pettorale numero 90 e in gara con una mini frattura a perone e astragalo del piede destro, ha chiuso con il 23° tempo a 7’30” dai primi. Gli altri italiani: 37° Lorenzo Maria Fanottoli, 40° Paolo Lucci, 52° Giovanni Gritti, 70° Leonardo Tonalli, 89° Cesare Zacchetti, 92° Franco Picco, 94° Domenico Cipollone, 101° Lorenzo Piolini, 117° Andrea Winkler, 118° Elio Aglioni, 122° Aldo Winkler, 123° Tiziano Internò e 125° Francesco Catanese.
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